I benefici del plank

I benefici del plank

Il Plank (asse/tavola) è un esercizio statico/isometrico che allena la muscolatura stabilizzatrice del core (nucleo centrale del corpo).
Si concentra principalmente sul lavoro addominale ma allo stesso tempo fa lavorare il 90% dei muscoli del nostro corpo.
Migliora la postura, l’equilibrio, la stabilità, la forza e la flessibilità.

Con un core ben allenato, c’è meno stress che va a caricare la parte bassa della schiena e si notano miglioramenti anche nei movimenti funzionali della vita quotidiana (come alzarsi dal letto o portare le borse della spesa).

Esecuzione:
 1 Porsi proni sul pavimento con mani o gomiti appoggiati a terra in linea con le spalle;
 2 Tutto il corpo deve formare una linea retta mantenendo il bacino in retroversione;
 3 Contrarre i glutei e tenere l’addome attivo;
 4 Tenere la posizione per almeno 10 secondi per poi aumentare progressivamente il tempo;
 5 Ripetere per 3/4 volte con una pausa tra le serie di 10-15 secondi circa.

Esistono infinite varianti di questo esercizio con evoluzioni di difficoltà, intensità, forza e resistenza diverse. 

Buon allenamento!

Plank Laterale

Plank Laterale

Il plank laterale (in inglese side plank) è molto utile per allenare gli stabilizzatori laterali, compresi gli addominali obliqui ed il muscolo traverso dell’addome. Il plank laterale viene eseguito a corpo libero, senza l’ausilio di altri attrezzi da palestra e prevede che i muscoli addominali lavorino da fermi cioè in isometria.

Esecuzione: 
ci si posiziona su un fianco distendendo completamente le gambe; col braccio piegato, appoggiando il gomito a terra si tiene l’avambraccio sul pavimento e la mano in avanti, verificando che si formi con il corpo una linea retta a partire dalla spalla e fino alla caviglia; tutto il peso del corpo è concentrato sull’avambraccio, che deve rimanere perfettamente in linea con la spalla. L’esercizio consiste nel mantenere questa posizione contraendo sia gli addominali che i glutei per un tempo variabile che dipende dal proprio condizionamento fisico, per poi ripeterlo sull’altro fianco. Si può iniziare da 10” per lato per 2-3 volte per poi aumentare gradualmente il tempo. 

Errori da evitare:
 • Ruotare la schiena durante l’esercizio
 • Non mantenere una linea retta ideale tra spalla, anca, ginocchio e caviglia
 • Guardare i piedi mentre fai esercizio
 • Far cedere il bacino durante l’esecuzione (se dovesse accadere, fermati e recupera).

Muscoli interessati:
 • Retto dell’addome
 • Obliquo dell’addome
 • Glutei
 • Adduttori dell’anca
 • Quadricipiti
 • Femorali