Il concetto di addominali bassi e addominali alti appartiene alla categoria dei falsi miti del mondo del fitness che da decenni è impresso nelle menti di coloro che hanno il desiderio di avere la pancia piatta.

Secondo voi esistono gli addominali bassi e quelli alti? Sono spiacente ma dovete sapere che il muscolo retto dell’addome (o meglio i due muscoli retti) non è diviso in parte bassa e alta!! L’unica distinzione può essere fatta per i muscoli obliqui che, dal punto di vista anatomico, possiedono fibre con differenti linee di azione. 

Fare gli addominali non vi aiuterà in alcun modo a togliere la pancia o a dimagrire in maniera isolata in questa zona. Ricordate che un muscolo è un muscolo, il grasso è grasso. Il dimagrimento localizzato non esiste! Perdere peso complessivamente grazie al deficit calorico fa sì che venga perso anche nei punti più critici del nostro corpo.

Per avere la famigerata tartaruga non esistono esercizi specifici per dimagrire solo sulla pancia, non servono fasce dimagranti, creme bruciagrassi miracolose o diete magiche, bisogna essere costanti lavorando per un buon 70% sull’alimentazione e per 30% sull’attività fisica. 

Quindi ripeto il grasso sul ventre si riduce col deficit calorico: la prima cosa da fare per avere gli addominali scolpiti è quella di seguire una dieta ipocalorica che abbia un deficit sul nostro fabbisogno calorico giornaliero. Questo, con parole semplici, significa che le calorie ingerite devono essere meno di quelle che si consumano durante il giorno. Per fare in modo che questo deficit intacchi principalmente il tessuto adiposo e non la massa magra, l’esercizio fisico ha un ruolo fondamentale.

Anche se gli addominali si fanno principalmente a tavola e non esclusivamente con l’allenamento consiglio di allenarli stimolandoli 2-3 volte a settimana e variando i tipi di esercizi. Per alcune idee potete dare un occhio al mio canale YouTube Deila Boni.

Grazie al cambiamento dello stile di vita e ad una dieta ipocalorica protratta nel tempo riuscirete a perdere peso e, con pazienza, anche il grasso ostinato.